Trattamento Reiki – a distanza

A volte può non essere possibile un trattamento a contatto, per vari motivi, ad esempio ci troviamo davanti ad un bambino sempre di corsa, che difficilmente accetterà di buon grado di stare fermo per un’ora su un lettino o potrebbe succedere che la persona da trattare si trovi in una situazione particolare, ad esempio una persona che ha difficoltà psichiche (autismo, epilessia, problemi psichiatrici…) oppure la persona potrebbe essere impossibilitata a spostarsi fisicamente, allettata o ricoverata in ospedale in reparti non accessibili o semplicemente ci troviamo ad essere geograficamente lontani oppure ancora se vogliamo trattare un animale. In tutti questi casi, i trattamenti Reiki a distanza possono essere la scelta giusta.

Ma come è possibile fare un trattamento a distanza? Quando parliamo di Reiki parliamo di una tecnica energetica e per l’energia la distanza non è una difficoltà come la possiamo percepire noi, non è un ostacolo da superare.

Può sembrare complicato da comprendere, ma se ci pensiamo un attimo siamo totalmente immersi nell’energia, pensiamo ad esempio ad un cellulare, alla rete Wi-Fi, ad internet, alla televisione, alla radio, all’elettricità, al forno a microonde… anche se non riusciamo a vederla, l’energia esiste, sappiamo bene che tutti gli strumenti che vi ho elencato funzionano usando l’energia con una frequenza che semplicemente noi non riusciamo a vedere, però c’è! Il Reiki a distanza funziona esattamente nello stesso modo. Nulla di strano, nulla di cui aver timore, solo scienza.

Infatti proprio la fisica moderna ci spiega questo funzionamento in modo semplice. Nel 1981 un team di ricerca, guidato dal fisico Alain Aspect, scoprì, grazie ad un esperimento eseguito al CERN di Ginevra, che due particelle di una stessa cellula, una volta separate, comunicano tra loro istantaneamente anche se sono lontane migliaia di chilometri, se cambi polo ad una, da positivo a negativo, istantaneamente cambia anche il polo dell’altra (fenomeno chiamato entanglement).

Un altro fisico, David Bohm ci dice che le particelle comunicano fra loro istantaneamente perché la loro separazione è solo una separazione apparente, è un’illusione, creata dai nostri sensi, in realtà tutto l’universo è interconnesso, insomma ciò che sosteneva il più famoso tra i fisici, Einstein: “tutto è energia”.

Facendo Reiki a distanza succederà la stessa cosa, l’energia inizierà a fluire nell’oggetto del trattamento proprio nello stesso istante.

Assodato quindi che un trattamento Reiki a distanza è possibile, vediamo quali sono i diversi vantaggi rispetto ad un trattamento in presenza:

  • Meno tempo perso: non devi prendere l’auto, guidare nel traffico, non devi aspettare il treno o l’autobus per raggiungere lo studio e per poi ritornare a casa. E non dimentichiamo chi è impossibilitato a muoversi, al Reiki non deve rinunciare!
  • Maggior comodità: puoi distenderti comodamente sul tuo divano, sul tuo letto, mettere la musica che più ti piace come accompagnamento per il trattamento.
  • Stessa qualità: l’energia è sempre quella del Reiki, stessa energia, stessa qualità.
  • Stessi benefici in minor tempo: il trattamento a distanza ha una durata inferiore rispetto a quello in presenza ma, per proprietà della tecnica, in un trattamento a distanza di 10 minuti si riceverà la quantità di energia ricevuta in 1 ora di trattamento a contatto. I risultati ottenibili a livello di benefici da un trattamento a distanza sono gli stessi che si possono ottenere da un trattamento in presenza.
  • Minor costo: sì! Un trattamento a distanza costa molto meno di un trattamento in presenza.

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